Cosa visitare in Sicilia: i 10 posti che non puoi perderti
Vi assicuro che scegliere i 10 posti migliori da visitare in Sicilia è stata un’impresa titanica. Avrei potuto fare una lista con almeno 100 posti da vedere assolutamente almeno una volta nella vita ma ho voluto mettere a dura prova la mia capacità di sintesi. Il mio invito è naturalmente quello di visitare ogni angolo della Sicilia. Troppe sono le meraviglie che si trovano su quest’isola. Vi esorto a vagare senza una meta ben precisa tra i vari paesini dell’Etna o dei Nebrodi oppure a costeggiare il mare da una punta all’altra dell’isola. Scoprirete un’infinità di meraviglie nascoste nei posti più impensabili e capirete perché è stato così difficile per me condensare tutto in 10 foto. Ogni angolo della Sicilia è magico. Ogni città merita almeno una visita; c’è sempre qualcosa di bello da scoprire. Se però siete troppo pigri o avete poco tempo a disposizione allora date uno sguardo alla mia “personalissima” lista di cosa visitare in Sicilia.
Il nostro viaggio fotografico inizia da Palermo, il capoluogo dell’isola. Dopo essere stato un emirato arabo, la città fu scelta come sede dai re Normanni. A questo periodo risale la costruzione della Cappella Palatina, il più prezioso tesoro artistico di Palermo. La cappella si trova all’interno del Palazzo dei Normanni, attuale sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Rappresenta l’esempio più elevato dal punto di vista storico-artistico, della convivenza tra culture, religioni e modi di pensare apparentemente inconciliabili. Rimarrete letteralmente a bocca aperta davanti ai favolosi mosaici bizantini e al soffitto in legno in stile arabo. Un capolavoro da non perdere per nessun motivo al mondo.
Nella parte orientale dell’isola si trova Siracusa che, a differenza di Palermo, gli arabi non li ha mai conosciuti. Qua siamo in piena Magna Grecia e ogni monumento ce lo ricorda prepotentemente. All’interno del Parco Archeologico della Neapolis si trova il Teatro Greco interamente scavato nella roccia bianca e lucente. In epoca greca gli spettacoli che si tenevano in questo teatro erano vissuti con intenso coinvolgimento da parte della popolazione. Ancora oggi l’INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) organizza spettacoli teatrali durante i mesi di Maggio e Giugno. Difficile spiegarvi a parole l’emozione che si prova ad assistere in un antico teatro greco ad una tragedia scritta da Eschilo, Aristofane, Sofocle o Euripide.
Il centro storico di Siracusa si trova su un’isoletta posta a pochi metri dalla terraferma e collegata ad essa da tre ponti. Sto parlando ovviamente di Ortigia, un vero e proprio museo a cielo aperto. Ogni viuzza, ogni piazza di questo quartiere meritano una visita ma il posto più incantevole è rappresentato da Piazza Duomo, l’antica acropoli della città greca. La piazza è stata ricostruita in stile barocco dopo il disastroso terremoto del 1693, ma, nonostante ciò, il Duomo ancora oggi mostra le sue origini greche. Il tetto della chiesa è retto da colonne greche chiaramente visibili anche dall’esterno.
Nella zona sud-est della Sicilia si trova Agrigento, nota per la Valle dei Templi. Se nel vostro itinerario non avete considerato questa tappa, fatelo. Non potete perdervi questa meraviglia, dichiarata dall’Unesco nel 1997 Patrimonio dell’Umanità. La Valle dei Templi di Agrigento racchiude uno dei più’ grandi tesori dell’architettura greca tutt’ora esistenti. I templi dorici, costruiti in tufo arenario, sono ancora oggi ottimamente conservati. Il colore dei templi passa dal giallo intenso al rosa durante il tramonto. Da Luglio a Settembre vengono organizzate anche visite notturne. Inutile dirvi che le sensazioni percepite e l’emozione vengono amplificate dall’oscurità.
A meno di 15 Km dalla Valle dei Templi si trova la Scala dei Turchi, una parete rocciosa che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte. La particolarità di questa scogliera è dovuta alla forma ondulata e al colore bianco intenso. Sembra di stare sopra un ghiacciaio in pieno Antartide e invece siete in una delle zone più calde della Sicilia. Il nome probabilmente deriva dal fatto che i pirati saraceni, definiti turchi dai siciliani pur essendo arabi, erano soliti approdare in questo posto per trovare riparo poiché la zona è meno battuta dai venti.
Quasi al centro della Sicilia si trova Caltagirone, cittadina barocca famosa soprattutto per le sue bellissime ceramiche prodotte da più di 1000 anni. Il punto più suggestivo della città è la Scalinata di Santa Maria del Monte dove potete acquistare le ceramiche più belle di tutta la Sicilia. Il panorama dalla cima della scalinata è mozzafiato.
Le saline di Trapani sono note fin dal periodo normanno. Durante il periodo spagnolo raggiunsero il massimo splendore ma dagli inizi del Novecento cominciò il declino, accentuato poi dalle due guerre mondiali. Alcune di queste saline producono sale ancora oggi ma la maggior parte rappresenta una piacevole attrazione turistica. Consiglio vivamente di visitarle poco prima del tramonto. Le saline si tingono di arancio e i riflessi del sole rendono questo panorama ancora più spettacolare.
Dal porto di Trapani è possibile raggiungere in meno di 30 minuti l’arcipelago delle Egadi. A Favignana, l’isola maggiore dell’arcipelago, si trova Cala Rossa. Il nome probabilmente è dovuto al sangue versato durante le guerre puniche. Non fatevi impressionare, le acque cristalline che bagnano questa bellissima baia presentano tutte le sfumature pensabili ed immaginabili di azzurro. I caraibi a due passi da casa.
Altro arcipelago altra meraviglia. Adesso siamo a Lampedusa, arcipelago delle Pelagie. Una perla incastonata nel Mediterraneo, più vicina all’Africa che all’Europa. Ma al 100% siciliana. Se dovessi scegliere tra Cala Rossa e l’Isola dei Conigli non saprei cosa fare. Una spiaggia da sogno gestita in maniera impeccabile da Legambiente.
Avete mai visto in tv qualche episodio del famoso Commissario Montalbano? La maggior parte delle scene vengono girate a Ragusa Ibla, perla barocca della Sicilia Sud Orientale. Completamente ricostruita dopo il terremoto del 1693, Ibla è ancora oggi perfettamente conservata. Un insieme di viuzze, scalinate, chiese barocche e palazzi nobiliari da visitare senza meta e senza guardare l’orologio. Una visita notturna amplificherà ancora di più questo gioiello.
E quindi cosa visitare in Sicilia?
Qual è la vostra lista? A cosa non rinunciate quando siete in Sicilia?
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