Cibo
-
Pistacchio di Bronte: l’oro verde di Sicilia
Sapete che la Sicilia è l'unica Regione italiana che produce pistacchio? In tutte le altre zone d'Italia è praticamente impossibile coltivarlo.
-
Il miele ibleo: il nettare degli Dei ai giorni nostri
Nel piccolo comune ibleo di Sortino si svolge la più importante manifestazione che ha come protagonista il miele ibleo: la Sagra del miele.
-
Etna: i vini ai piedi del vulcano
Alle pendici dell'Etna viene prodotta la nobile bevanda. I vini dell'Etna rappresentano oggi una delle eccellenze del vino dell'isola.
-
Origine sul cannolo siciliano: sacro e profano a confronto
“Tubus farinarius, dulcissimo, edulio ex lacte factus”. Tranquilli, non temete. Questo non è l’incipit di un’impegnativa versione di latino. Si tratta solo di una semplice citazione letteraria o meglio della definizione che il console romano, Marco Tullio Cicerone, da del dolce siciliano per antonomasia durante la sua permanenza nell’isola nelle vesti di questore. Avete capito tra i tanti prodotti dell’arte dolciaria siciliana di cosa si parla in questo post? Bravi, avete detto bene…del famosissimo cannolo siciliano. Il cannolo siciliano vanta antichissime origini anche se un po’ controverse. Prelibatezza di origine sacra o profana? Secondo una leggenda, che risulta tra l’altro essere la più accreditata, la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta…
-
L’antica ricetta delle “Minni di Vergine”
Ecco la ricetta delle cassatine note come minni di Vergine. Le minni di Vergine sono un dolce tradizionale siciliano. Le avete mai provate?
-
Arancino o supplì? Non scherziamo per favore.
Non avrei mai voluto scrivere questo post. Alcune cose dovrebbero essere note a tutti. Dovrebbero essere considerate Patrimonio dell'Umanità e dovrebbero essere insegnate a scuola. Purtroppo mi è capitato più di una volta di sentire persone confondere l'arancino con il supplì o, cosa ancora peggiore, di sentire dire che sono più o meno la stessa cosa. Scommetto sia capitato anche a molti di voi (soprattutto se vivete a Roma) e scommetto che vi siete subito lanciati in strenua difesa del mitico arancino.